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Sorta nel Cinquecento come villa di campagna, divenne poi nobile dimora di rappresentanza e fu
arricchita, nella prima meta` del XVIII secolo, da un imponente giardino all'italiana, tra le
più maestose e armoniche creazioni di architettura verde oggi superstiti in Italia.
Gli ambienti interni conservano uno dei cicli decorativi più sofisticati e unitari del
Settecento lombardo, attribuibile prevalentemente alla bottega del varesino Magatti.
Il corpo della villa è affiancato da interessanti rustici, fra i quali stalle, scuderie,
cantine, granai ed un monumentale torchio.
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